CINEMA PER I PIU' PICCOLI























LA BELLA E LA BESTIA
La fiaba disney più amata prende vita, un sogno che diventa realtà

Per tutte le bambine di oggi e di ieri che si sono chieste come sarebbero stati Belle e Adam nella realtà

Belle è una ragazza intelligente e sognatrice che sogna di andarsene dal piccolo villaggio in cui vive
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con il padre. L'incontro con una bestia le cambierà la vita.
Rieccoci qui,  26 anni dopo, nello stesso piccolo paesino in cui, nella versione animata del 1991, Belle cantava canzoni  che parlavano di libertà e indipendenza.  (Per questa versione  è stato ricreato lo scenario di Villeneuve in un set cinematografico.)Da tempo la Disney aveva in programma di creare una serie di "live action" basati sui grandi classici realizzati durante il "rinascimento disney"(1989- 1999). A differenza di "Cenerentola e "Maleficent" che sono stati degli adattamenti a se', questa trasposizione è stata molto fedele al  cartone. Un capolavoro che nel 1991 ha ottenuto ben 6 candidature all'oscar (la prima volta per la sua categoria)e ha vinto come miglior canzone(l''indimenticabile Beauty and the beast cantata da Celine Doin e Elton John)e miglior colonna sonora. Il regista, Hoberman, ha mantenuto alcune canzoni originali  aggiungendone altre scritte da Alan Menken e Time Rice tra cui "how does a moment last foerever" cantata da Celine Dion.. Il film è un musical con un cast stellare composto da diversi vincitori di oscar che può vantare, oltre alla protagonista, Emma Watson, nomi celebri come  Dan Stewens(la bestia),Luke Evans(Gaston), Emma Thompson (Mrs. Brick), Ewan McGregor(Lumière).
La scelta dei personaggi è stata fatta meticolosamente, le somiglianze con la versione animata son davvero notevoli tanto che in alcuni passaggi sembra quasi di rivedere il classico degli anni 90.
La Watson sapeva che accettando il ruolo di Belle, un modello che ha ispirato  le bambine di oggi e di ieri, sarebbe stata nel centro del mirino delle critiche e se l'è cavata veramente bene. Il suo faccino da eterna ragazzina acqua e sapone funziona e anche la sua recitazione. Inoltre chi più di lei che è un'attiva femminista avrebbe potuto interpretare questa principessa fuori dagli schemi.
Sono stati aggiunti alcuni dettagli come la storia della madre di Belle e una sbirciatina nella vita del Principe Adam prima  dell'incantesimo inoltre "le Tont", il fedele leccapiedi di Gaston, qui è un ridicolo gay, il primo dichiarato nella storia disney.
Insomma pochi cambiamenti nella trama,  qualche magia della computer grafica per rendere candelabri, orologi e teiere animate e una bella colonna sonora un po' scopiazzata L'innovazione non è certo il punto forte di questa pellicola ma Hoberman non voleva deludere i fan e non l'ha fatto, Certo l'originale d'animazione è  insostituibile, ma questa versione gli rende merito.
Un omaggio alla  storia della principessa Disney più rivoluzionaria, che pensava con la sua testa e che ci ha insegnato  a guardare al di là delle apparenze.
La fiaba disney più amata prende vita, un sogno che diventa realtà.






















FROZEN  IL REGNO DI GHIACCIO

Una gelida fiaba cantata indimenticabile, che segna il ritorno, tra tradizione e innovazione, del classico  disney  natalizio

Per tutti i nostalgici appassionati Disney   a cui mancano le storie di principesse a lieto  fine

Nel regno di Arandelle vivono due principesse: Elsa, la primogenita,  futura regina e la sorella minore Anna.
  Elsa ha il potere magico di creare neve e ghiaccio ma ha cercato di nascondere a tutti questo dono  da quando, da piccola, involontariamente mise in pericolo la vita della sorella.Il giorno dell’incoronazione Elsa non riesce a trattenersi e il suo potere riaffiora incontrollato  condannando Arendelle a un inverno perenne. Spaventata per l’accaduto la regina si rifugia come un’eremita in un castello di ghiaccio sulle montagne. Tutti credono che Elsa sia un mostro ma Anna non si dà per vinta , affida il regno al principe Hans, di cui si è infatuata e parte alla ricerca della sorella. Lungo il cammino conoscerà il montanaro Kristoff con la sua bizzarra renna Sven e il simpatico pupazzo di neve Olaf che l’aiuteranno nella sua impresa.

Film d’animazione liberamente tratto dal libro di Hans Christian  Andersen  “La regina della nevi”. Lo stesso Walt Disney, nel lontano 1943, aveva pensato di portare sullo schermo l’opera di Andersen  ma il progetto rimase incompiuto per le difficoltà di animare ghiaccio e neve.
Così 70 anni dopo  il regista,Chris Buck, ci riprova e decide di portare a termine un adattamento cinematografico di tutto  rispetto. Per realizzarlo ci sono voluti quattro anni e lo stesso Chris e la sceneggiatrice, Jennifer Lee, si sono recati personalmente in Wyoming, Quebeq e Norvegia per studiare il territorio glaciale e replicarlo in modo veritiero  sullo schermo.  
Il risultato è un cartoon  che presta molta attenzione ai particolari estetici senza trascurare la narrazione e la  musica.  La grafica è impeccabile: realistica e nitida mantenendo la naturalezza di movimenti e dei  lineamenti senza far trapelare eccessivamente il lavoro computerizzato. E’ accompagnata da una  trama  coinvolgente in cui non mancano   principesse (Elsa che nella versione italiana ha la voce di Serena Autieri e Anna interpretata da Serena Rossi), principi (Hans) e personaggi buffi e divertenti come la renna Sven e il pupazzo Olaf(doppiato da Enrico Brignano) I protagonisti sono equilibrati ed ognuno ha un ruolo ben definito. C’è spazio per le emozioni ed il sentimentalismo senza rinunciare al divertimento.

 Il vero cavallo di battaglia del film è però, la colonna sonora.Il soundrack originale è stato scritto da Christoph Beck. Le canzoni sono coinvolgenti e movimentano la storia, ricordando un po’ i vecchi Disney anni 90 come “La sirenetta” o “La bella e la bestia” dove le musiche erano le vere protagoniste. Il brano più eclatante è “All’alba sorgerò” cantato in italiano dalla star di Violetta, Martina Stoessel. 
Negli ultimi anni la Disney pixar  ha tentato di ripristinare il periodo d’oro del cosiddetto “rinascimento Disney”degli anni 90  con “La principessa e il ranocchio”, “The brave” e “Rapunzel” ma è  “Frozen” il vero capolavoro che è riuscito a far breccia nel cuore degli spettatori mettendo fine al gelido inverno degli ultimi flop ipertecnologici della pixar.

Il  “Regno di ghiaccio”  ha  riportato la magia della tradizione, dei classici della fantasia in cui  i sogni diventavano realtà. 

CATTIVISSIMO ME 2
Un sequel campione di incassi tutto “in giallo”. Gli strambi e simpatici  minions, con il loro incomprensibile “banana language”, sono un tormentone irresistibile e   diventano le indiscusse star animate del cartoon
Per tutti quelli che vogliono vedere il cattivissimo Gru nei panni di padre modello, agente speciale e divertirsi con semplicità senza pensieri
Gru ha ormai abbandonato la vecchia vita da cattivo,  è diventato un perfetto padre di famiglia  si
prende cura delle sue tre bambine adottate: Margot , Edith e Agnes.Il suo laboratorio segreto è ora usato dai minion, con a capo il Dott. Nefasto, per produrre marmellate. Un giorno  un agente speciale, Lucy lo rapisce per portarlo alla centrale della lega anticattivi dove gli viene chiesto di collaborare con loro per catturare un nuovo villain che ha rubato un siero capace di trasformare i simpatici minions in mostri.
Film diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud e prodotto da Janeth Healy e Christopher Melandri. Prodotto sia in 2d che in 3d.
Questo secondo capitolo del cartoon “Cattivissimo me”(costato “solo” 76 milioni di dollari)  ha  registrato finora 850 milioni di incassi  diventando il titolo di maggior profitto di sempre nei 100 anni di storia della Universal.
Il suo grande successo è dovuto anche  alle abili strategie di marketing che hanno accompagnato il lancio del film a livello mondiale sfruttando il grande potere commerciale dei personaggi minions . Questi ultimi  (già visti nel capitolo 1) sono personaggi secondari ma qui diventano i veri protagonisti della scena. Creaturine gialle, goffe e ridicole tutte uguali (braccia corte, occhiali da saldatore e salopette) differenziate solo dal taglio di capelli, dagli accessori (cappellini ridicoli, parrucche..) e dai loro nomi (Kevin, Dave, Stuart…),  sono caratterizzati dal loro buffo e incomprensibile linguaggio chiamato “banana language” per la predilezione dei minions per le banane. Un idioma confuso e accelerato a computer in cui vengono mescolate varie lingue(spagnolo, francese, inglese, giapponese). Fiamma Izzo, che ha curato i dialoghi italiani e ha diretto il doppiaggio, ha dichiarato in un’intervista che sono state doppiate solo pochissime frasi dei loro dialoghi perché come ha detto il produttore, Chris Melandri: “sono universali, sono comprensibili comunque pur parlando una lingua incomprensibile”. Le loro gag hanno conquistato il pubblico e sono diventati idoli di grandi e piccini. L' Universal, in collaborazione con la illumination Enterteainment, ha pensato di sfruttare la loro popolarità e sta preparando uno spin-off dal titolo “Minions” in cui verranno raccontate le origini di questi ominidi, la cui uscita internazionale è prevista per Dicembre 2014.
Dopo questa digressione sui minions è il caso di citare l’ex cattivissimo Gru. Il personaggio bruttino con un naso appuntito e il cuore tenero è doppiato,  nella versione italiana, da Max Giusti, mentre Arisa da la voce a Lucy. Quest’ultima è una goffa  agente speciale che farà innamorare il solitario ex villain. Nella pellicola si vedrà Gru dividersi tra  la sua missione in incognito e le preoccupazioni di un padre di famiglia. Infatti la figlia maggiore, Agnes,   è alle prese con le prime cotte per i ragazzi e vedere la reazioni  protettive di  Gru  è  veramente spassoso.
Un cartoon che  abbandona gli stereotipi  delle fiabe  in cui i cattivi  non spaventano ma fanno sorridere.
Un film d’animazione moderno e innovativo che  mescola elementi di vita quotidiana famigliare a surreali gag di minions  portando il buon umore al pubblico di tutte le età .









LA SIRENETTA
Un tuffo in fondo al mar, negli abissi della fantasia
Per tutti quelli che vogliono rivedere un classico disney premio oscar per la colonna sonora
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Ariel  è una  sirena, figlia prediletta di Tritone, il re del mare. Nonostante il padre le abbia ordinato di non uscire dal mare, la giovane è incuriosita dal mondo umano e con il suo migliore amico, il pesciolino Flounder, raccoglie in superficie oggetti e fa visita al gabbiano Scuttle che le spiega nozioni sulla cultura umana.  Un giorno, durante una delle sue incursioni all’aria aperta, si imbatte nel principe Eric, un affascinante giovanotto e se ne innamora. Tritone, venuto a sapere dal fedele consigliere Sebastian del comportamento  della giovane, va su tutte le furie  e distrugge la collezione di oggetti umani raccolta da Ariel. Ursula, la strega del mare, approfitta della situazione e convince la sirenetta a barattare la sua splendida voce in cambio delle gambe al posto delle pinne e le promette la libertà se in tre giorni riuscirà a farsi baciare da Eric. Dopo tante peripezie finalmente arriverà  il tanto atteso lieto fine (diverso dalla favola originale).
Film d’animazione del 1989 scritto e diretto  da John Musker e Ron Clemens prodotto da Walt Disney Feauture Animation . E’ liberamente tratto dall’omonimo libro di Hans Christian Andersen, il progetto era previsto già dagli anni 30, subito dopo l’uscita di “Biancaneve e i sette nani” ma venne messo in attesa per altre produzioni. La disney impiegò un budget elevato per un film d’animazione e risorse ingenti curando con grande attenzione la grafica e le musiche. Tanta dedizione venne premiata con 2 oscar  (miglior colonna sonora e miglior canzone: “Under the sea”) e con un grande successo al botteghino e nel business dei gudget (Ariel era un’altra principessa Disney destinata a diventare un idolo delle bambine).
La colonna sonora di questo cartoon è un vero capolavoro e il suo punto di forza. Melodie allegre e orecchiabili si alternano a  pezzi lenti, un ritmo indimenticabile e coinvolgente che entra nei cuori degli spettatori grandi e piccini  con tormentoni da canticchiare in compagnia( Come non ricordare, per esempio,   il vivace “In fondo al mar”?).
“The little mermaid” segna una svolta nel mondo dell’animazione, l’inizio del cosiddetto “rinascimento disney” degli anni 90, un periodo fiorente che porterà a  capolavori come “La bella e la bestia”, “Aladdin”, “Pochaontas”... .Questo è l’ultimo cartoon con le cels dipinte a mano anche se non manca l'utilizzo delle prime tecniche di computer grafica per creare al meglio il mondo subacqueo.  I personaggi marini come il pesce Flounder e il granchio Sebastian  sono una novità: sono colorati e definiti con grande precisione.
La Disney ha trasformato il classico di Andersen in un magico  spettacolo in fondo al mare, in un colorato e chiassoso mondo subacqueo, in un sogno marino dell’immaginazione.







EPIC  IL MONDO SEGRETO

Un viaggio  nel misterioso e magico mondo della natura  alla scoperta di un fantastico microcosmo

Per tutti quelli che  vogliono vedere  una fiaba ecologica  in 3d 

La diciassettenne  Mary Katherine, in seguito alla morte della madre, torna, dopo tanti anni, a casa dell’eccentrico padre, il professor Bomba. Lo scienziato è ossessionato dall’ idea che esista nel bosco un minuscolo popolo di esseri che non possiamo vedere perché vivono in modo accelerato.

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M.K. in un primo momento  è scettica nei confronti delle teorie del padre ma si dovrà ricredere quando, per uno strano caso, viene magicamente rimpicciolita e scopre un bellissimo universo segreto, Moonhaven. Qui prende parte alla battaglia intrapresa dai   minuscoli leafman, guardiani della foresta, in seguito alla morte della loro regina Tara, contro i perfidi e terribili Bogani che vogliono distruggere ogni forma di vita naturale mettendo così a rischio la sorte del pianeta.

Film d’animazione prodotto dalla twenty century fox  diretto da Chris Wedge,  un vero guru del genere famoso per aver realizzato successi come“l’Era glaciale” ,“Rio” e “Robots”.

In un’intervista il regista ha dichiarato che l’idea di realizzare  Epic risale al 1998 quando  vide una mostra di quadri antichi che ritraeva i complessi reami  vegetali e animali nascosti all’interno delle foreste. Rimase talmente affascinato dall’idea che decise di farci un film. In seguito ha preso  spunto dal libro di William Joyce “leaf men and the brave good bugs” e ha collaborato  con lui per ricavarne una sceneggiatura. Lo scrittore e illustratore aveva già lavorato con Wedge in “Robots” ed è anche autore della fiaba da cui è stato tratto “le 5 leggende” della DreamWorks.

Gli straordinari effetti visivi e l’animazione sono stati realizzati dalla blue sky studios ( che aveva già curato successi come  “Ortone e il mondo dei chi” e ”L’era glaciale 4”) con una grande precisione e abilità tecnica studiata per valorizzare l’effetto della visione in 3d. Sono state ricreate spettacolari scene in volo a bordo di colibrì e passerotti giganti che non hanno nulla da invidiare alle acrobazie aeree di avatar.

I colori sono sgargianti e nitidi con una grande cura per i particolari e non mancano gag e personaggi buffi che fanno sorridere grandi e piccini come le simpatiche lumache Mug e Grug.

Nella versione originale hanno collaborato al doppiaggio attori famosi come Colin Farrel  che dà voce  al generale dei leaf man Ronin, Christoph Walz è  il cattivo bogano Mandrake e la cantante Beyonce nei panni della regina buona Tara che invece, nella versione italiana, è  interpretata da Mariagrazia  Cucinotta.

Le musiche sono state curate da Danny Elfman, una firma importante in questo campo.

Il cartoon vuole sensibilizzare all’ impegno verso l’ ambiente creando una fiaba ecologica e allegorica di quello che sta accadendo al nostro pianeta (come per esempio, con il   contrasto  creato tra la rigogliosa Moonhaven e il desolato  paesaggio dei perfidi Bogani).

 Una magica avventura a bordo di colibrì colorati in un minimondo perfetto con fate, cascate, pietre, fiori colorati, lumache e insetti incantati; un paradiso terrestre dominato da una fragile e perfetta  armonia che va preservata . Un  racconto epico e grandioso  di formazione e ecologia.
















































 I CROODS
Le esilaranti avventure di una troglodita famiglia preistorica
Per tutti quelli che hanno nostalgia dell’"Era glaciale" e dei "Flinstones"  
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La famiglia Croods  vive nell’era della pietra e il padre,  il cavernicolo  Crug, costringe la moglie, i figli e la nonna a vivere nascosti in una caverna per proteggersi dal buio e dalle bestie feroci. La figlia maggiore Hip però non  sopporta di vivere rinchiusa e vorrebbe poter passare più tempo all’aria aperta.
Un giorno il loro prezioso rifugio viene distrutto da un terremoto e si ritrovano davanti a un nuovo scenario, un mondo colorato e pieno di animali fantastici. I Croods  si mettono in viaggio alla ricerca di un nuovo riparo e incontrano sul loro cammino Guy, un ragazzo sveglio che li aiuta a salvarsi e svela loro invenzioni rivoluzionarie. Una stretta amicizia nasce tra Hip e Guy.
Film d’animazione della Dreamworks che, dopo il successo dell’"Era Glaciale", punta ancora su scenari  preistorici per le proprie produzioni e fa centro riempiendo i cinema.
Il regista è Chris Sanders che ha diretto, in passato anche “Lilo e Stich” e “Dragon Trainer”.
Nelle sale cinematografiche si può scegliere tra  la versione  2d e quella 3d.
Nell’edizione originale la voce di Crug è quella di Nicolas Cage mentre Emma Stones doppia Hip.
Il cartoon racconta le vicende di una famiglia bizzarra, antidiluviana e rozza ma con problemi incredibilmente attuali come  le crisi adolescenziali della figlia Hip e  la scomoda vecchia suocera brontolona. Sono dei Flinstones senza però gli agi moderni adattati all’era della pietra; infatti, qui l’ambientazione è diversa, si trovano nella natura selvaggia e insidiosa.
I personaggi sono tridimensionali, sembrano dei pupazzi e  i paesaggi sono colorati e  fantastici. Non viene rappresentato solo il grigiore delle pietre preistoriche ma si entra in un mondo magico e sgargiante con creature folkloristiche, tigri  fosforescenti e bizzarri uccelli giganti; una terra meravigliosa e perfetta per far volare la fervida immaginazione dei bambini.
 Come in ogni prodotto Dreamworks non mancano divertenti gag e personaggi buffi come la nonnina svitata (stereotipo  già visto in “Madagascar” ) e il simpatico animaletto Laccio, vera e propria mascotte del film; uno scimmiottino usato da Guy come cintura.
Il ritmo è incalzante e veloce,  un film d’animazione adatto a grandi e bambini.
La pellicola è un viaggio di crescita verso “il domani”,  i  Croods si evolvono, conoscono le novità e cambiano per sopravvivere.
Le esilaranti avventure di una troglodita famiglia preistorica  raccontate in un cartoon  spiritoso sugli affetti famigliari, le scoperte e la curiosità umana.












MONSTERS  & CO.
Quando la paura diventa divertimento


Per tutti i bambini che, nel silenzio della notte,  temono che sbuchino fuori da sotto il letto creature misteriose
                                      


La città di Mostropoli è abitata da mostri di ogni tipo, Questi ricavano l’energia necessaria per sopravvivere dalle urla dei bambini. La centrale elettrica cittadina le estrapola grazie a un complesso sistema di accessi, delle vere e proprie porte attraverso le quali i mostri possono entrare nelle stanze dei piccoli e spaventarli. Un giorno,  il miglior “spaventatore”, il peloso e bizzarro Sulley, per errore, fa entrare in Mostropoli la piccola Boo. Questo porterà il caos nella città, infatti,  gli abitanti credono che i bambini siano infetti. Sulley e il suo fedele amico “mono-occhio”, Mike,  cercheranno di sistemare la situazione.
Film d’animazione della Disney Pixar del 2001 che ha avuto un grande successo tanto che a giugno uscirà  il prequel “Monsters University”.
La computer grafica ha fatto passi da gigante dai tempi di “Toy Story” (1996) ; i colori e la nitidezza delle immagini sono davvero degne di nota.
Un cartoon che esorcizza le paure infantili per i mostri ridicolizzandoli e ironizzando su di loro.
Mostri colorati e bizzarri, pelosi, con serpenti al posto dei capelli, con 3 occhi o uno solo; una realtà diversa dove niente è normale, almeno in apparenza,  perché quando  le deformi creature incontrano un piccolo essere umano, in un primo momento,  lo temono terribilmente.  Allora tutto diventa relativo  e ciò che è naturale non è più così prevedibile, sono solo due punti di vista differenti.
Il ritmo è incalzante e  le avventure dei buffi protagonisti Mike e Sulley con la piccola Boo faranno sorridere gli spettatori.
Un divertente tuffo nel mondo dei mostri, un peloso, viscido e spaventoso cartoon sull’amicizia e le diversità.





 
                    
 "HOTEL TRANSYLVANIA"
divertente parodia della leggenda dei vampiri a prova di bambino




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Dracula, qui  padre affettuoso e protettivo,  organizza nel suo  bizzarro hotel  una grande  festa  per il compleanno della figlia Mavis ma i suoi piani verranno sconvolti dalla visita di un umano nel suo castello. Divertimento assicurato per questo film d'animazione prodotto da sony pictures che ha saputo reinventare la  moda del momento di mostri e vampiri a prova di bambino: così per esempio abbiamo un lupo mannaro stressato dalla sua cucciolata troppo numerosa, streghe cameriere, un frankestein pauroso che viaggia a pezzi in una scatola, una mummia canterina, pipistrelli che giocano a bingo....  La storia dei buoni e cattivi è ribaltata:  sono i mostri a temere gli umani. Il film  accenna così qualche  spunto di riflessione sulle diversità, tema già trattato negli ultimi anni in diversi film d'animazione (si pensi a Shrek). Sempre più spesso è  la razza umana a essere rappresentata come  la malvagia della storia e questo, se interpretato in modo corretto, può essere educativo per i più piccoli perchè è  quasi una  morale come quella delle favole: può aiutarli a capire che  alcune persone vanno temute più di qualsiasi personaggio di fantasia e che non bisogna mai   giudicare solo sulla base dell'aspetto.
Film consigliato per grandi e piccini per 90 minuti di mostruose  risate





"LE 5 LEGGENDE"
finalmente il cartoon di natale che fa sognare






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 Babbo natale riunisce il coniglio pasquale, la fata del dentino, "sandman" (l'uomo dei sogni) e la "new entry" Jack Frost per combattere la minaccia dei bambini per eccellenza: l'uomo nero. Film d'animazione  tratto dai guardiani dell'infanzia  e l'uomo sulla luna di Joyce e prodotto da Dreamworks. Finalmente un cartoon per bambini che fa sognare: nelle 5 leggende ritroviamo  i miti dell'infanzia in cui tutti i piccoli vogliono credere, in cui, soprattutto, oggi  hanno bisogno di credere.Il film rispolvera le  leggende tradizionali e le rielabora con le nuove tecnologie 3d e 2d. La vera pellicola di natale che non si vedeva nelle sale dai tempi dei grandi classici Disney. La dreamworks con  questa produzione tocca il cuore dei bimbi  e li rassicura dalle loro principali paure.  Fiaba della buonanotte che preserva  " i guardiani  della fantasia"  e fa sognare.






" RIBELLE -THE BRAVE"

La  principessa si ribella al principe azzurro





Meridia è una giovane principessa irlandese, ribelle che non accetta l'idea di doversi sposare e seguire le rigide regole di corte che la madre le impone.  Favola  fuori dai soliti schemi; la Disney Pixar crea per la prima volta un'eroina senza eroe, indipendente e coraggiosa. Storia femminista che rivendica il potere delle donne e in cui gli uomini sono ridicoli e incapaci; è solo Meridia il "cavaliere impavido". Film d'animazione che cambia il solito finale della storia:anche  senza  principe azzurro le principesse possono vivere felici e contente.






















" CENERENTOLA"
fiaba romantica per eccellenza
Film uscito quest'anno in dvd  rimasterizzato. La grafica è impeccabile, soprattutto nelle versioni blu ray, ma personalmente penso che queste nuove edizioni dei classici disney siano troppo perfette: nelle vecchie cassette le immagini erano sgranate ,l'audio scadente e spesso si bloccavano nel riavvolgerle ma avevano un loro fascino; riuscivano a dare  alle fiabe il gusto genuino del racconto della buonanotte, non impeccabile e senza intoppi,  ma pur sempre magico.





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 Un capolavoro disneyano amato da tutti grandi e piccini, la storia della scarpetta e del principe azzurro riesce ancora ad emozionare . Mito senza tempo che è riuscito a entrare nei nostri cuori senza esclusione di colpi dalla colonna sonora. ai divertenti personaggi animali. Anche oggi nell'epoca del femminismo e delle pari opportunità  amiamo  fiabe come questa che ci permettono di sognare ancora, in fondo i sogni non sono altro che desideri di felicità ....almeno per 70 minuti!













IL RE LEONE
Il re dei classici disney


 
Simba, piccolo leoncino, futuro re della Savana, viene ingannato, convinto  di essere il responsabile della morte del padre  re Mufasa, in realtà ucciso dal perfido zio Scar, si allontana dal suo regno.
Viene salvato dal suricato Timon e dal facocero Pumbaa che lo allevano come uno di loro. Simba cresce e dimentica il suo passato ma Nala, una sua vecchia amica, lo viene a cercare e lo convince a tornare nella sua terra per scacciare Scar che ha usurpato il suo trono.
Questo è il 32° lungometraggio Disney, prodotto nel 1994, è il primo basato su una storia originale interamente animale  dopo Bambi. La tecnica di realizzazione delle immagini è migliorata rispetto ai precedenti, i paesaggi africani sono bellissimi, colorati e  molto realistici.
Nel 2011 è stata realizzata un’edizione in 3d proiettata  nelle sale cinematografiche.
Il film è un vero capolavoro, forse il migliore dei classici Disney, vinse due oscar: come miglior colonna sonora e come miglior canzone (la bellissima “can you feel the love tonight”di Elton John).
Nella versione italiana la canzone di Ivana Spagna “il cerchio della vita” ha avuto un enorme successo del tutto meritato.
Un film d’ animazione che fa riflettere: il tema è il cerchio della vita;  è pieno di perle di saggezza, riflessioni sul concetto di vita e di morte spiegate da Mufasa al figlio Simba in un modo adorabile e semplice adatto ai bambini.
Un’esplosione di colori, musiche stupende e divertenti personaggi,il sapiente mix  tra momenti allegri, gag dei bizzarri Timon e Pumbaa,  momenti drammatici e di riflessione rendono questa pellicola indimenticabile.
Il re dei classici disney. un ruggito  di grinta,amicizia, amore  e regalità.




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