I vestiti e i look cult più famosi della storia del cinema: quando l'abito fa il personaggio

Cari amici ,

Quante volte, guardando un film, vi siete ritrovati a trascurare l'intreccio cinematografico per concentrare la
vostra attenzione sui vestiti indossati dagli attori, su accessori e dettagli che vi hanno colpito a tal punto da rimanere l'elemento caratterizzante di quella visione, i veri protagonisti.

Bene,  anche  i particolari e il guardaroba degli attori sono parte integrante della pellicola. L'abito fa parte del personaggio, lo caratterizza,  la sua unicità e particolarità sono determinanti per il successo di un film.

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Voglio proporvi degli esempi di alcuni dei capi di abbigliamento più famosi della storia del cinema.
In questo excursus   non si può non menzionare il vestito verde corredato di frivolo  cappellino che Rossella Ohara (Vivien Leight) indossa in Via Col vento (la recensione in "Grandi classici"). Il modo disinibito con cui l'attrice  si pavoneggiava agitando la gonna e mettendo in mostra la scollatura sono atteggiamenti che rappresentavano già il carattere vanitoso e testardo di Rossella. 

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Il tubino nero indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany (la recensione in "Grandi classici) è diventato un capo cult grazie a quella pellicola. La mise con occhialoni neri, bocchino e vistosi gioielli  davano all'attrice quell'aria da svampita di gran classe che nascondeva, dietro a frivoli vizi,le  sue debolezze e fragilità.

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Certo  veramente minimal è la canottiera indossata da Marlon Brando in "Un tram che si chiama desiderio"( la recensione in "Grandi classici") ma anche questo capo d'abbigliamento è stato studiato per dare l'idea del personaggio rude e aggressivo che interpreta nel film.Lo sguardo magnetico di Brando   che mette in mostra il suo fisico velato da una t-shirt sudata è l'immagine più famosa e affascinante dell'attore.

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Come dimenticare l'abito bianco con lo scollo all'americana indossato da Marilyn Monroe in "Quando la moglie è in vacanza". Niente può rappresentare meglio la frivola e svampita Marilyn e il personaggio che interpreta di quel vestito che lei, con sensuale, malizia solleva sopra una presa d'aria. Un ritratto diventato icona dell'attrice.










Quando pensiamo ad Humprey Bogart il primo  ricordo cinematografico che riaffiora nella nostra mente è, sicuramente, il pluripremiato"Casablanca" (la recensione in "Film per tutte le occasioni"- "Speciale san valentino"). E' indimenticabile il   personaggio cupo e

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misterioso di Rick che, con il cappello calato e il suo inconfondibile sguardo malinconico, fuma una sigaretta  avvolto nel suo trench.  Uno dei capi d'abbigliamento più celebri e imitati della  storia del cinema. L' impermeabile di Aquascutum (il marchio ha difeso la paternità dello spolverino in una disputa legale contro Burberry che aveva utilizzato l'immagine di Bogart per pubblicizzare i suoi prodotti) ben rappresentava il  grigiore e la tristezza sottesa dietro la pellicola, simile a una giornata di pioggia.

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Non ci sarebbe potuto essere un finale migliore e più riuscito per il musical Grease.Il film deve il suo successo anche al  giubbotto di pelle indossato da Olivia Newton Jones nell'ultimo balletto e alla sua mise da "bad girl" anni 80 con tanto di cotonatura e pantalone super aderente. Il personaggio di Sandy da scialba ragazzina timorosa si è trasformata in una donna sensuale e provocante tutto pepe grazie all'influenza del bullo Danny Zuko di cui si è innamorata.  Il look dell'ultima scena, black e aggressive, trasmette in modo immediato allo spettatore il cambiamento del personaggio.

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Vorrei concludere con un classico dell'animazione Cenerentola (la recensione in "Film per i più piccoli").
L'immagine dell'abito azzurro con tanto di scarpetta trasparente disegnato da Walt Disney è il ritratto perfetto di una principessa, del sogno diventato realtà per  l'umile Cenerentola.

Questo vestito ha contribuito a dare un volto per grandi e piccini al personaggio di fantasia della fiaba della scarpetta.










Potrei citarvi ancora tanti esempi ma mi sono dilungata anche troppo in questo post. Look classici, stravaganti, unici e indimenticabili che parlano da soli. Dettagli e particolari che, anche senza il sonoro, prendono vita e rimangono immutati nel tempo, impressi nella nostra mente.

A presto

RED CARPET OSCAR 2014

Cari amici,

quest'anno il red carpet degli Academy è stato dominato dal colore classico e pastello arricchito da dettagli preziosi: swaroski, lustrini, paiettes applicate.  Una scintillante semplicità dalle linee pulite, out i  voluminosi abiti appariscenti. Una notte senza  eccessi o pacchianerie, a parte qualche scivolone qua e là,  almeno per quanto riguarda i volti più noti.

Cominciamo con le due vincitrici delle statuette.

Sicuramente vincitrice di stile oltre che come miglior attrice (Per "Blue Jasmine") è Cate Blanchette che si è presentata fasciata in un Armani Privee cipria tempestato di madreperla e swaroski. Una mise elegante  che, con i suoi toni delicati, segue l'eterea figura slavata dell'attrice senza prevaricare sul suo candore

con preziosa semplicità gioielli Chopard.

L'emergente attrice di colore Lupita Nyongo'o (vincitrice come migliore attrice non protagonista in "12 anni schiavo") ha scelto anche lei di vestire una griffe italiana :Prada. L'abito di un azzurro pastello plissettato è molto semplice e ammorbidisce con il contrasto i toni scuri del suo incarnato. Completano la mise un cerchietto che da' alla giovane un aspetto sbarazzino. Unica pecca forse l'eccessivo vuoto del decolté praticamente inesistente, un  reggiseno imbottito sarebbe stato forse stato più indicato.

Jennifer Lawrence ( in nomination come migliore attrice non protagonista per "American Hustle")ha scelto di vestire un Dior haute couture rosso fuoco con linee più essenziali e uno strascico più contenuto rispetto a quello del 2013 che le costò uno scivolone sugli scalini del palco del Kodak Theatre mentre stava per ritirare l'oscar .Pare che però l'attrice sia proprio negata per tacchi e vestiti da sera perchè, anche quest'anno, è inciampata e caduta appena scesa dall'auto facendo un goffo ingresso a carponi sul red carpet. L'unica consolazione è che ,anche se non ha vinto, verrà ricordata comunque. Completano il look dei sobri gioielli firmati Neil Lane e una pochette di Ferragamo.Promossa a pieni voti per la classe della mise ma bocciata per il portamento, proprio non ci siamo.

Ora veniamo alla coppia più amata di Hollywood i "BradAngelina".  Brad Pitt   ha sfoggiato il suo nuovo taglio di capelli  abbinato a dei baffetti di Hitleriana memoria (forse per copione).  Un' acconciatura non delle migliori ma neanche delle peggiori (se si pensa al periodo in cui aveva le treccine..)ma si sa: Brad, con il suo viso angelico, è sexy e affascinante con qualsiasi look.Il classico smoking è, poi, impeccabile. Angelina Jolie  veste uno scintillante  Elie Saab  a manica lunga tortora di un leggero tulle impreziosito da una cascata di swaroski  delicate e raffinate. L'attrice da quando si è  sottoposta a una mastectomia preventiva predilige vestiti meno scollati del solito ma rimane, comunque, bellissima e chic. Gioielli Robert Procop.

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Per finire vorrei fare un omaggio a tutte le future mamme pubblicando degli  outfit  scelti da tre attrici in dolce attesa. Idee da copiare (ovviamente in versione low cost) per essere eleganti e sexy anche in gravidanza.

Olivia Wilde (a sinistra dell'immagine) veste un Red Valentino nero accollato con un particolare inserto bianco sullo strascico. Un modello classico che, in una versione simile. aveva già indossato anni fa Julia Roberts. Raffinato e di buon gusto, studiato per mascherare la pancetta in crescita.Orecchini pendenti Gucci. Kerry Washinton (al centro) indossa un abito di Prada lilla dalle linee morbide con  spacco. Semplice e  delicato. Gioielli Jennifer Meyer.

Infine Elsa Pataki   (a destra)  sfoggia orgogliosa il pancione con indosso  un Elie Saab verde acqua con pietre preziose che mette in evidenza le forme. Io trovo che, quest'ultimo look, sia il meno raffinato dei tre, è decisamente più fine l'effetto "vedo non vedo" per chi è in stato interessante. Gioielli Chopard. 

In questo post mi sono concentrata soprattutto sui look femminili perchè quest'anno la mise degli  uomini ha seguito una linea piuttosto classica  e monotona senza grandi stramberie.

Se volete vedere tutti gli abiti del red carpet visitate la pagina di "Vanity Fair" cliccando il link che vi ho lasciato in fondo.

A presto  

http://www.vanityfair.it/fashion/red-carpet/14/03/01/oscar-2014-gli-abiti-delle-star

OSCAR 2014: I VINCITORI

Cari amici,

Finalmente è arrivata, la scorsa notte  si è tenuta a Los Angeles la prestigiosa cerimonia degli "Academy Awards". Ho tentato di vederla in diretta in streaming ma, dopo  i primi momenti del "red carpet ", sono crollata dal sonno. Sono però impaziente di gustarmi ogni momento della premiazione tra oggi e domani.

Come preannunciato dai numerosi riconoscimenti già ottenuti il film  nostrano  di Sorrentino, "La grande Bellezza", ha ottenuto l'oscar come miglior film straniero. Un orgoglio per l'Italia che dopo la "Vita e Bella"  non aveva più vinto la prestigiosa statuetta.

Nella categoria miglior film trionfa, a sorpresa,  "12 anni schiavo", anche se il predestinato sembrava essere American Hustle con le sue 12 nomination.

Altro grande escluso tra i favoriti è   Leonardo di Caprio. Il talentuoso attore si è visto soffiar via da sotto il naso per l'ennesima   volta il  premio come migliore attore, in questa edizione  è stato premiato Matthew Mc Conaughen per "Dallas Buyer club"in cui interpreta un malato terminale di Aids.

Trionfa nell'animazione "Frozen" con 2 oscar (la recensione la potete trovare nella pagina cinema per i più piccoli)

Per conoscere i vincitori di tutte le categorie  e tante altre curiosità vi lascio il link del sito ufficiale degli oscar http://oscar.go.com/nominees.

Nei prossimi giorni vi darò altre notizie e commenteremo insieme il red carpet.

A presto

SAVING MR BANKS

Cari amici,

gli oscar sono ormai alle porte, domani sera al Kodak theatre di Los Angeles verranno consegnato le

www.mymovies.it

statuette dorate nella notte più patinata e glamour dell'anno.

Purtroppo non sono riuscita a vedere  tutti i film più famosi in gara ma, nei prossimi giorni, avremo sicuramente modo di parlare e sparlare un po' di vincitori e vinti (ma non solo) nel mio consueto commento "post-oscar."

Oggi vorrei proporvi "Saving Mr Banks". Diretto da John Lee Hancok,  racconta la storia della battaglia tra Walt Disney e la scrittrice Pamela Travers per ottenere i diritti cinematografici di "Mary Poppins". La pellicola ha ottenuto   una nomination agli oscar per la colonna sonora di Thomas Newman.La storia è un po' melensa ma, a mio parere, (anche altri critici la pensano  così ) si sarebbe meritata anche  qualche altra candidatura.Il film merita la visione  per  la bravura di Emma Thompson nell'interpretare la fredda Pamela Travers e  per il fatto di aver svelato tutti i segreti nascosti dietro la realizzazione di Mary Poppins. "Saving Mr Banks" oscilla tra flashback sentimentali dell'infanzia della Travers e mostra, allo stesso tempo, come veniva realizzato uno script alla Disney negli anni 60.

Da vedere ma preparate i fazzoletti.

Per saperne di più visitate la  PAGINA  "AL CINEMA".

A presto