Cari amici,
Se decidete di andare a vedere questo film preparate i fazzoletti. E' veramente triste. Non è stato proiettato in molte sale cinematografiche ed io per motivi di tempo , ho dovuto rinunciare alla comodità del solito multisala "uci", che prenoto tramite app e mi sono dovuta adeguare a tornare ai cinema del centro di Piacenza, una saletta piccola del Politeama che era poco più grande del mio salotto.Non è una pellicola che rivedrei volentieri ma è sicuramente una visione che fa riflettere.
www.imdb.com |
5 nomination all’oscar di cui una come miglior
attore protagonista per Casey Affleck. Il fratello del più famoso Ben,qui
esprime tutto il dolore del suo personaggio con una recitazione ridotta a
monosillabi ma toccante. Nel silenzio Lee cerca un rifugio, si dedica ai lavori
meccanici limitando il più possibile i rapporti umani, è un uomo disperato che
cerca di sopravvivere lottando ogni giorno con i sensi di colpa e il dolore. Questa
sceneggiatura era stata proposta da Matt Damon ma poi è stata seguita dal regista
Kenneth Lonerghan. E’ una storia triste e drammatica in cui si intrecciano le vicende dei protagonisti e
racconta i tanti modi possibili di reagire al dolore. Lee si chiude in se
stesso, l’ex moglie Randy (Michelle Williams candidata come miglior attrice)
cerca di rifarsi una vita e di esprimere i suoi sentimenti, l’adolescente
Patrick si circonda di amiche.Un collage di anime distrutte che cercano di rimettere
insieme i pezzi della loro esistenza.
I ritmi esprimono l’angoscia della situazione ma
secondo me sono troppo lenti. Le musiche funeree certo si addicono alla
situazione e aiutano lo spettatore ad
immedesimarsi in questa “full immersion” nella sofferenza e nella tristezza. Lo
scenario è una cittadina di provincia sul mare, una visione nostalgica e
deprimente che ben si sposa con la cupa atmosfera del film.
Una visione drammatica,
un epitaffio al lutto e alla disperazione
Nessun commento:
Posta un commento