Questo post è un piccolo sfogo personale che ho deciso di concedermi nel mio blog, nel mio piccolo
spazio personale dove posso parlare con voi di cinema e glamour ed essere me stessa.
Come forse vi ho già accennato, quest'anno ho avuto la possibilità di riscoprire la mia grande passione per la scrittura, per il cinema. Penso che gli scrittori siano molto simili ai pittori: entrambi sono artisti che , presi dall'ispirazione, rappresentano su di un foglio bianco il mondo che li circonda o delle realtà immaginarie frutto dei loro sogni, come le vedono loro, secondo il proprio stile, con colori, sfumature e chiaroscuri. Solo che invece del pennello gli scrittori usano la penna o la tastiera. Ecco questo è quello che è successo a me. La scrittura era un amore a cui avevo rinunciato, una vocina interiore che non ho mai ascoltato e all'improvviso nelle mie noiose giornate si è trasformata in un grido in una necessità ineluttabile, in un desiderio impellente, di far scorrere le dite sui tasti della tastiera e liberare i miei pensieri, le mie idee. Ho cominciato con qualche recensione e poi ecco qui ho deciso di aprire questo blog per raccontare il cinema vecchio e nuovo attraverso trame e curiosità su film indimenticabili. Un mondo meraviglioso, un mix di realtà e finzione che ci permette, per poche ore, di staccare la spina e di lasciarci cullare dall' azione, mistero, dal romanticismo, dalla magia, dalle risate. Nonostante non abbia un record di visite io volevo ringraziare di cuore quelli che mi seguono perché per me è molto importante. Devo essere sincera con voi ci sono stati momenti in cui avrei voluto mollare tutto, d'altronde si sa tutte le storie d'amore hanno i loro alti e bassi. Mi sembrava inutile per i pochi visitatori e sono una che si scoraggia facilmente ma non ci sono riuscita a chiudere tutto perché è troppo importante per me questo piccolo spazio in cui spero di poter essere utile e dare dei buoni consigli. Da qui è partito tutto, ora sto scrivendo anche articoli su altri argomenti e ho deciso di tentare questa carriera, almeno ci voglio provare, lo devo fare perché altrimenti non me lo perdonerei mai. Viviamo in un Paese in cui le opportunità per i giovani sono poche, in cui i disoccupati laureati sono disillusi, incapaci di guardare al futuro in modo positivo, ragazzi senza sogni o speranze mantenuti dai genitori. Eppure io sono stanca di sentirmi così, di piangermi addosso di lamentarmi; non serve a nulla, penso che dovremmo alzarci e agire, coltivare le nostre aspirazioni con grinta e tenacia, riprendere a guardare con ottimismo la vita, seguire la nostra strada e vedere dove ci porta. E' ora di diventare attori e non spettatori. E' inutile cercare certezze e sicurezze non le troveremo se non in noi stessi. Forse è solo un'utopia, forse sto inseguendo una chimera ma almeno potrò dire di averci provato e non essermi arresa, di aver fatto qualcosa che mi fa stare bene e in cui credo.
Un grazie di cuore ancora a quanti visitano il blog e mi fanno sentire che non sono sola.
Scusate se mi sono dilungata o ripetuta ma avevo proprio bisogno di dire quello che pensavo.
Per non allontanarmi troppo dal tema del blog vi lascio con il trailer di "Julie e Julia": un film con Meryl Streep e Amy Adams tratto da una storia vera. La protagonista, Julie è una ragazza con un lavoro precario e insoddisfacente che decide di mettersi in gioco e apre un blog di cucina dedicato alle ricette della famosa cuoca Julia Child. Questa pellicola è un esempio di come a volte, nella vita se si ha il coraggio di rischiare di seguire i propri sogni e le proprie idee si può avere successo. Vi consiglio veramente di vederlo.
A presto
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